I numeri che parlano del nostro musical:
- tre serate;
- circa 700 persone come pubblico;
- un cast di 40 ragazzi come cantanti, ballerini e attori;
- due adulti che si sono rilevati perfetti attori;
- un gruppo parrocchiale di circa 50 persone che ha lavorato in comunione per 4 mesi
Basterebbero questi numeri a descrivere il musical “Forza Venite Gente” messo in scena il 7, 8 e 13 giugno nella parrocchia S. Anna? Assolutamente no.
In qualche modo i numeri danno una misura dell’evento e per me che ci lavoro con i numeri, facendo sempre in modo che quadrino Entrate e Uscite è un termine di paragone, di rendicontazione. Ma ad esempio rispetto alle persone che sono venute a vedere lo spettacolo non danno il feedback riguardo il riscontro che abbiamo avuto: tantissimi non si aspettavano assolutamente il livello raggiunto in termini di bravura e impegno da parte degli insospettabili protagonisti adulti….la nostra star (e poi dici che nessuno ti considera) Bernardone e la magnifica Cenciosa……ma anche tutti, proprio tutti, i ragazzi che si sono cimentati in balli e canti pur non essendo né cantanti né ballerini (escludendo le nostre bravissime coreografe). E pensare che quando abbiamo presentato il progetto, subito dopo le vacanze di Natale, molti ragazzi erano dubbiosi, timorosi di partecipare a qualcosa che sembrava difficile da realizzare. Invece, come succede tante volte nella vita cristiana, da un si possono nascere possibilità che vanno al di là delle nostre aspettative.
E questo vale anche per me. Quando Alessandro Bisbano, un pomeriggio di dicembre, si è presentato a casa con un bagaglio di speranze e idee da realizzare, è bastato accoglierlo con un sorriso e sostenerlo sempre con l’aiuto delle altre “ragazze” del mitico gruppo “produzione/regia” affinché il lavoro si dipanasse da solo man mano che arrivavano i problemi e le complicazioni.
Continuavo a dire agli increduli che sarebbe stato un successo, ma non era un iperbole motivazionale: vedevo con i miei occhi la bellezza di alcune scene, l’allegria di molte coreografie, la gioia dello stare insieme che diventa contagiosa….
Personalmente ho vissuto questo musical da subito come un dono, per me e per tutta la mia famiglia, che seppure inizialmente da parte di alcuni membri aveva trovato delle resistenze, alla fine si è rilevata davvero una fantastica opportunità per tutti noi, di crescita e di condivisione.
Ed eccomi qui, io che sono sempre molto pratica e concreta, che preferisco risolvere i problemi e sostenere i ragazzi dietro le quinte, piuttosto che prendere parte agli applausi finali, a confrontarmi con qualcosa che non si può racchiudere nei numeri iniziali, che non rientra in uno schema… e che è la grazia di Dio, che sempre sbaraglia le barriere, che crea ponti, che continua a sorprendere, e che nella Parrocchia S. Anna attraverso questo musical abbiamo vissuto e di cui lodo Dio per ciascuna persona che ne fa parte.
Approfitto, infine, di questo articolo per ringraziare uno per uno tutti coloro che hanno accettato di far parte di questo progetto, di cui ho imparato a conoscere meglio i doni e le qualità insospettabili! A tutti noi auguro di conservare l’entusiasmo che ci ha accompagnato in questi mesi e di metterlo sempre al servizio della volontà di Dio, qualsiasi cosa la vita ci riservi in futuro.
Martina